venerdì 6 ottobre 2017

Parliamo di....Better Call Saul

****AVVISO: QUESTO POST CONTIENE SPOILER, SE NON AVETE VISTO LA SERIE E' SCONSIGLIABILE LA LETTURA****


A quattro mesi dalla fine dell'ultima stagione l'hype è diminuito, non è più l'hot topic del momento, quindi posso parlare tranquillamente di Better Call Saul, soffermandomi sull'ultima stagione.

Better Call Saul, per chi non lo sapesse, è uno spinoff/prequel della serie cult Breaking Bad, soffermandosi sulle origini di Saul Goodman (al secolo Jimmy McGill) e sul suo percorso che lo hanno portato a diventare lo stravagante avvocato di Abuquerque, nonchè il consulente per gli affari di Walter White e Jesse Pinkman nella serie madre.

Realizzare uno spinoff di una serie di successo come Breaking Bad è una scommessa: il rischio di poter fare un tonfo è molto alto, ma gli autori sono stati bravi nel scrivere una scenegiattura valida e credibile creando quindi uno spinoff che euguagliassa la serie madre, anzi con Better Call Saul sono riusciti a creare un mondo a parte all'interno dell'universo narrativo di Breaking Bad, sopratutto nell'ultima stagione dove hanno alzato l'asticella.

Nelle prime due stagioni abbiamo visto il ritorno di personaggi a noi familiari come Mike, Hector o Tuco, ma è nella terza stagione che torna il personaggio che tutti attendevano con ansia: Gus Fring. Ritorno inevitabile visto che la vicenda di Mike (che ha dei conti in sospeso con Salamanca) andrà a collidere con gli affari di Fring; tra gli altri ritorni vediamo anche Lydia, che per la prima volta la vediamo in una scena insieme a Gus (visto che in Breaking Bad è apparsa per la prima volta dopo la morte di Fring) e Francesca, la futura segretaria di Saul, e Huell Babineux, visibilmente dimagrito (o meglio prima che prendesse peso, visto che è un prequel).

In questa terza stagione è più movimentata rispetto alle precedenti, per la gioia di quelli che trovavano Better Call Saul lento e monotono*, visto che avvengono alcuni avvenimenti che sicuramente porteranno ad alcuni cambiamenti radicali, e guardando gli episodi mi ha dato l'impressione di vedere due serie, visto che la trama di Better Call Saul è divisa in due tronconi:

- il "legal drama", ovvero la storia di Jimmy deve far i conti con il fratello Chuck, quest'ultimo ,dopo che Jimmy ha ammesso di aver fatto un imbroglio a danni del fratello, usa tutti i mezzi a sua disposizione per far in modo che non eserciti più la professione di avvocato. Il quinto episodio "Imbroglio" sarà da spartiacque : Chuck, durante l'udienza si sfoga dicendo tutto ciò che pensa di Jimmy, dimostrando inoltre che la sua patologia non è fisica, ma mentale. Da quel momento in poi nulla sarà più come prima: Jimmy non potrà esercitare più la professione di avvocato per un anno e per tirare avanti cerca diversi escamotage facendo uscire il personaggio di Saul Goodman (ma la trasformazione in quello che conoscevamo è ancora lontana!); Chuck cercherà di curarsi dalla malattia e apparentemente sembra portare risultati, ma ci saranno alcuni eventi imprevedibili....

- e invece il "crime drama": Mike dopo aver tentato di uccidere Hector, scopre di essere pedinato, facendo diverse ricerche e usando ricetrasmittenti arriva a, nientedopomenodichè, Gus Fring!
Quest'ultimo gli sconsiglia di ammazzare Don Hector, ma piuttosto gli offre dei lavori che consistono nel sabotare le attività dell'anziano, capiamo quindi che si tratta di un contorto piano che Gus ha elaborato per rovinare il vecchio Salamanca e vendicarsi dell'amico ucciso diversi anni fa proprio da Hector. Se in Breaking Bad sappiamo da dove ha avuto origine questo astio reciproco e dove andrà a finire, in questa terza stagione di Better Call Saul sappiamo il come si è protratto nel corso del tempo.
Altra sottotrama riguarda l'insofferenza di Nacho nei confronti del vecchio Salamanca, visto che quest'ultimo vuole usare l'attività del padre come copertura per i suoi traffici, e perciò deve trovare un modo per farlo fuori in maniera che non se ne accorga nessuno...ma un improvviso malore di Hector sembra portare ad una situazione che conosciamo (staremo a vedere cosa ci riserveranno gli sceneggiatori!).

Concludendo: Better Call Saul è una serie di pregio,sceneggiatura solida e ottime interpretazioni:lodevole la perfomance di Micheal McKean (Chuck) nell'episodio "Imbroglio", la presenza di Gus Fring è stata messa al posto giusto al momento giusto, senza quindi eclissare gli altri.
Uno sconvolgimento nella storia è dietro l'angolo...aspettiamo la quarta stagione.


*molti si lamentano del fatto che la serie non abbia la stessa carica di tensione come Breaking Bad, be inanzitutto stiamo parlando di uno spin off e di certo Jimmy/Saul è un avvocato che al massimo avrà usato qualche raggiro per i suoi scopi, di certo non è Scarface, quindi a parere mio va più che bene così.

venerdì 15 settembre 2017

Playlist techno, trance e hardcore primi anni '90

Nei giorni scorsi mi sono preso la briga di selezionare diversi pezzi dei generi "da rave" e riuniti nella playlist Spotify "Raving in the '90s". I pezzi sono nel periodo del quinquennio 1990 - 94 (con qualche sprazzo di fine anni '80) nelle varie declinazioni dei generi techno, trance e hardcore: dallo stile belga di T.99 e al cosidetto "zanzarismo" di Phenomania o Interactive (dietro al quale si cela lo stesso produttore, Ramon Zenker), dalla prima trance dei tedeschi Sven Vath e Jam & Spoon alle produzioni a bpm elevati della Bonzai,fino all'hardcore olandese con alcune produzioni della Rotterdam Records.

Buon ascolto!

 P.S.: la playlist potrebbe essere aggiornata periodicamente

sabato 26 agosto 2017

La "stupidità" dei brani hardcore

Ho deciso di fare una raccolta di pezzi hardcore "stupidi" o tamarri, canzoni quasi no sense fatte per puro divertimento o magari per pogare, solitamente messi alla fine per chiudere in bellezza il dj set, commentandoli in maniera ironica e senza prendersi troppo sul serio.

Piccola nota per chi non conoscesse l'hardcore: il genere (nella sua accezione gabber) nasce come mutazione della techno da rave tipica dei Paesi Bassi, esplodendo a Rotterdam e diffondendosi in Europa, creando diverse scene locali. Il genere nel corso di un ventennio ha subito cambiamenti e diverse contaminazioni, ma mantiene due caratteristiche principali: la cassa distorta (per intenderci il "bum bum bum") e l'elevata velocità (che può variare dai 160 fino ai 180 per la mainstyle).

E ora i pezzi:


Dj Buby feat. The Stunned Guys - Noooooooo

Anno 1994. L'allora trio milanese, The Stunned Guys, debuttano insieme a Buby con l'e.p. intitolato Nidra su Rotterdam Records. Tra i brani di spicco c'è "Noooooooo": un urlo di dissenso, accompagnato da una cassa a 190 bpm, per la musica house e tutto ciò che è "lento". L'ideale per esprimere il proprio disgusto per la musica commerciale o magari determinati generi (mmm reaggaeton? musica latinoamericana? :-D )
Paolo, ti piace la house?










The Destroyer feat. Concetta - Khorona - nooo!!! 

Ed ecco un altro brano contro la musica commerciale, solo che stavolta il bersaglio è uno solo...(il titolo non vi dice qualcosa?)  Ebbene eccoci con The Destroyer, uno dei massimi esponenti italiani della speedcore, agli esordi nel '95 su D-Boy con questo 7": ci viene presentata Concetta una ragazza a cui piacciono le canzoni di Corona, poi le viene consigliato di cambiare genere e...sbam! Delirio a 200 bpm!






DJ Ricci & MC Hair - Gam Gam

Anche il compianto Ricci, con la collaborazione di MC Hair (al secolo Marco Capelli), ci regalano questa tamarrata del '95: Gam Gam, si il titolo si rifà all'altro Gam Gam, pezzo di successo in quel periodo. Tra l'altro riprende il motivetto dell'"originale" di Max Monti e Mauro Pilato, a sua volta ripreso da un canto ebraico.
La maestra ci faceva cantare, ma a noi non ce ne fregava un cazzo, l'abbiamo picchiataaaaaaa...

  



MC Rage - Fuck Macarena
MC Rage (alias di Ronnie Lee) pubblica sulla D-Boy Fuck Macarena, un'altro pezzo fatto per perculare la hit del momento (Macarena)...
Macarena ci ha rotto le palle...quindi fuck it!
(tra l'altro non è che sto pezzo mi faccia impazzire, eh!)




The Stunned Guys - Io Sono Vivo 
E ritorniamo agli Stunned Guys con il disco "Io Sono Vivo". Dal Nidra E.P. a Io Sono Vivo ne sono passati di 4 anni, e nel frattempo da trio sono diventato un duo, hanno anche pubblicato diversi pezzi  tamarri come Bim Bum Bam (che magari aggiungerò in futuro) e fondato la Traxtorm. "Io sono vivo" è senza dubbio uno tra i pezzi più noti del duo; il "messagio" che si vuole lanciare è bello chiaro: "le mode passano, ma l'hardcore rimane per sempre".
Noi ci siamo rotti le palle di sentire le solite storie, che l'hardcore è morta, è finita...l'hardcore non morirà maiperchè il popolo hardcore è vivo, e perchè i gabber sono vivi, e perchè io sono vivo!

Hellsystem - Cazzi Amari
E adesso saranno volatili per diabetici...eh già il siciliano Hellsystem ci "delizia" con i vocal tratti da Fracchia La Belva Umana, con un grandioso Lino Banfi...ve lo dico già: l'intro della canzone la canto a squarciagola...
- E benvenuti a sti frocioni, belli grossi e capoccioni e tu che sei un po' fri fri e dimmi un po che c'hai da di?
- Non sono frocione, non mi chiamo fri fri, sono un commissario e ti faccio un culo cosi.

Art Of Fighters - Oh My Sun
Credo che questo pezzo farebbe sgomentare (o anche incazzare) qualsiasi amante della lirica o dell'opera in genere. Quà il duo bresciano ha campionato Oh Sole Mio eseguito da Pavarotti e l'ha vandalizzato migliorato mettendoci una bella e potente cassa a 190 bpm. Come dire "prendiamo un pezzo di un genere per gente colta e lo storpiamo rendiamo figo in un rave pieno di impasticcati". Ed  effetivamente è veramente di una figata pazzesca, tant'è che non posso fare a meno di cantarla. Caro Cristian, Caro Luca se un giorno diventerò un cantante lirico lo dovrò soltanto a voi.

Hellsystem - Casino Maledetto
E ritorniamo da Hellsystem con Casino Maledetto: a quanto pare Giorgio ha un debole per Lino Banfi, e ci regala quest'altra perla, inizialmente come pezzo unreleased ma poi pubblicata nel 2012 nell'album Devil Face.
La sua soddisfazione è il nostro miglior premio.

Ovviamente questa è una lista parziale, e probabilmente questa lista verra aggiornata. 
See you soon!

sabato 19 agosto 2017

Disegni brutti + doppiaggio improvvisato + animazioni basilari = Dingo Pictures

Il mondo del cinema ci ha regalato tanti capolavori o anche film inzialmente considerati flop, ma che nel corso del tempo sono stati rivalutati...ma oltre ai film belli ci sono anche quelli brutti: i cosidetti "b-movie", "trash" o anche "z-movie". Film caratterizzati da budget molto risicato, recitazione atroce, scarsa conoscenza del montaggio e così via...di solito la gente comune non ha il coraggio di guardarsi un film che sostanzialmente è una ciofeca, però in questi anni grazie a gente come Yotobi, Synergo, Stroncando l'orrore e tanti altri molti di questi film sono stati sdoganati (Sharkando e Soffi Teir vi dicono qualcosa? ).
Ok voi direte "ma dove vuoi andare a parare?"

Bene, voglio parlavi della Dingo Pictures: per chi non lo sapesse (o non ha mai seguito i suddetti youtubers) è una nota casa di produzione tedesca specializzata in plagi
cartoni animati per bambini, considerata anche la "Asylum dei cartoni animati" (avete presente dei meme di quei bruttissimi dinosauri, che giravano un po di anni fa? Ebbene si tratta proprio di una produzione Dingo!).  Vi riporto uno stralcio del mio commento/analisi (editata per questo post) della casa di produzione che ho fatto per il video del mio amico Il Beppe.

"la Dingo è famosissima per i suoi mockbuster animati rifacendosi a famosi titoli Disney e non solo come: The Toys Room (che riprende Toy Story, ma con una copertina da denuncia per pubblicità ingannevole), Hercules, Dalmatians (La Carica dei 101) ecc..questo film invece riprende l'omonimo Anastasia, diretto dalla coppia Don Bluth e Gary Goldman (, uscito nel 97...inutile parlare del doppiaggio al limite del farsesco, disegni che mah lasciamo perdere..."

 Penso che vi renderente subito conto quanto facciano schifo ridere questi film...anzi se proprio volete divertirvi vi consiglio di recuperare uno di questi "capolavori", le risate sono assicurate (e funziona meglio di un qualsiasi cinepanettone!)

Ah inoltre ringrazio il Beppe per avermi menzionato nel video, gli ho suggerito di vedersi un film della Dingo per farsi quattro risate (anche se Anastasia non glielo avevo suggerito eh). Per supportare il suo canale vi metto il link del canale e sotto vi metto il video a cui ho fatto riferimento






martedì 25 luglio 2017

The Experience - Tubes

Nell'oceano di brani pubblicati ogni giorno sugli store digitali è ardo trovare pezzi di qualità, e non sempre la qualità è accostata a grandi nomi.

Ed è il caso di "Tubes" di Experience, progetto di Andrea Benedetti e Eugenio Vatta, dj e producers noti nella scena techno romana dei primi anni 90.

Il disco uscito nel '92 dalla Mystic Records (e recentemente ripubblicato in vinile dalla Flash Foward, disponibile anche in digitale), è rimasto in sordina, ma nonostante ciò nel corso degli anni pare abbia avuto una rivalutazione, basta pensare che su Discogs è stato venduto anche per 111 € (e tutt'ora non viene venduto per meno di 20 €).

Ma veniamo a "Tubes": il pezzo presenta delle sonorità particolari, "profonde" (o deep) con qualche sprazzo di "tribal", ma non saprei in quale genere racchiuderlo (deep house? techno? tribal?).

Altra particolarità è il finale del brano: c'è una parte di piano acustico (che mi ha fatto "innamorare"), suonata da Andrea Benedetti, molto particolare (mi fa venire in mente le giornate grigie, piovose).

Dopo 25 anni questo disco riesce ancora ad essere particolare per le sue sonorità, e senza dubbio potrebbe essere must have per chi ama il genere.





lunedì 24 luglio 2017

Foxy is back!

Torno? Non torno?

Ci riprovo e riazzero i vecchi post...reload!
Ebbeno dopo un "pisolino lungo 3 anni" (predendo spunto dalla "sbronza durata 10 anni" di Bukowski) torno a fare un blog, o almeno ci riprovo.
Foxy's zone è tornato quindi!
Be dopo aver passato una lunga nottata insonne (causa caldo, motociclisti notturni e festeggiamenti con fuochi d'artificio ad orari improbabile),e aver riflettuto su tante cose, ho pensato "perhè no, perchè non riprendere con l'attività del blog?".
Di cosa parlerò, ho già le idee ben chiare: sarà un blog con argomenti leggeri (no niente politica e complottismi vari!) incentrando su quella che è la mia più grande passione: la musica, e della quale ho già pensato di fare commenti su dischi, nuovi e del passato. Definire recensioni sarebbe troppo, non sono un giornalista, e sopratutto lo avrei fatto in maniera più grezza.
Ovviamente spazio anche ad altri topics come il cinema (magari b-movies!) e forse,solo forse, riflessioni personali.
Be...o la va o la spacca!